Data di scadenza Lunedì, 15 Febbraio 2021
Lunedì 15 febbraio ore 18.30 l’autore Roberto Mosi presenta il suo libro nell’ambito del programma Salotto Letterario delle Edizioni Il Foglio per la celebrazione degli eventi danteschi
Settecento anni fa, nel 1321, moriva Dante Aligheri, il Sommo Poeta, simbolo e icona della cultura italiana nel mondo e geniale creatore della Divina Commedia. Oltre trenta istituzioni fiorentine hanno deciso infatti di raccontare la storia di Dante e della sua mai dimenticata Firenze in un programma denso e di grande interesse, digitale e non, attraverso conferenze, giornate di studi, eventi e mostre aperte al grande pubblico.
Le celebrazioni partiranno in gennaio e proseguiranno, con oltre 50 appuntamenti, per tutto il 2021. Il ricchissimo calendario, sarà finalmente consultabile online, ma tanti altri eventi saranno aggiunti nei prossimi mesi. Ricca di aneddoti e materiale con aggiornamenti quotidiani sarà anche la dedicata pagina Facebook @700dantefirenze.
In data 15 febbraio Roberto Mosi presenta il libro: “Ogni sera Dante ritorna a casa. Sette passeggiate con il poeta” (Il Foglio) e la figura di Corso Donati, grande nemico di Dante a cura di Roberto Mosi, Edizioni Il Foglio
L’opera illustra “sette passeggiate” di un gruppo di amici per le strade di Firenze per riscoprire insieme a pagine emozionanti di poesia, i luoghi che videro Dante crescere come uomo, affermarsi come politico e poeta, fino alla condanna all’esilio.
Si percorrono strade dall’antico selciato, a fianco di antiche chiese, case torri che si innalzano ancora nel paesaggio dall’impronta medievale, luoghi carichi di memorie. Per il gruppo di amici sono momenti di serenità, che sollevano, nei tempi della pandemia, dall’atmosfera da incubo che pervade la vita quotidiana.
Si riscopre la città del Medioevo, dell’epoca violenta e ricca di Dante: le voci degli amici, nei commenti, nella lettura corale della poesia, si alzano in alto per le strade strette, in alcuni tratti, cupe.
Il percorso è scandito da oltre trenta lapidi con incise nel marmo parole emozionanti del viaggio del poeta nell’Oltretomba. Le lapidi furono poste dal Comune di Firenze, in varie parti del centro cittadino, agli inizi del Novecento.
Il percorso parte dalla cosiddetta Casa di Dante con i versi ”Io fui nato e cresciuto/ sovra ‘l bel fiume d’Arno alla gran villa. Inferno XXIII, 94-95 e termina al bel San Giovanni con riferimento ai primi versi del Canto XXV Paradiso, alla speranza di Dante, exul immeritus, di tornare al bello ovile e per una pubblica incoronazione a Firenze.
L’autore nel corso della presentazione si soffermerà sulle escursioni dedicate alla figura di Corso Donati e alla costruzione, all’epoca, del vicolo dello Scandalo. La presentazione del libro avverrà tramite diretta Facebook, sulla pagina delle Edizioni il Foglio