Data di scadenza Venerdì, 23 Luglio 2021
Venerdì 23 luglio alle ore 18.00 al Museo Novecento un dialogo a più voci intorno alla mostra Tallone di ferro della giovane artista cortonese Giulia Cenci, visitabile fino al 22 agosto nella sezione Due
Con la sua critica aperta al passato post-industriale, fin dal titolo il lavoro dell’artista rimanda senza possibilità di fraintendimenti a quel capolavoro visionario della letteratura americana che è Il tallone di ferro di Jack London, scritto agli albori del XX secolo. La crudeltà e la barbarie della società industriale e capitalistica trovano nelle opere site specific di Giulia Cenci una materializzazione icastica, attraverso l’assemblaggio brutale di frammenti metallici e rugginosi di strumenti agricoli e industriali. Macchine minacciose – proprio come il Leone di Monterosso, scultura di Arturo Martini con cui l’artista ha scelto di “duellare” – ma in disuso, che sanciscono il fallimento di una società, quella americana di inizio secolo così come quella globale di oggi, basata sullo sfruttamento teso unicamente al raggiungimento del profitto.
Lo scenario distopico che caratterizza la mostra è lo sfondo entro cui si muove venerdì 23 la conversazione tra Cinzia Schiavini, studiosa di letteratura anglo-americana dell’Università degli Studi di Milano, Michele Cento, professore di Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna e la stessa artista Giulia Cenci; modera l'incontro Valentina Zucchi, Responsabile Mediazione MUS.E. Un confronto multidisciplinare e aperto a tutti, che intreccia arte, storia sociale e letteratura per indagare le inquietudini dell’uomo moderno ma offre anche spunti di riflessione e prospettive per il nostro prossimo futuro.
Per chi: giovani e adulti
Durata: 1h circa
L’incontro è a partecipazione gratuita, la prenotazione è obbligatoria.
Non è previsto l’accesso alle sale del Museo.
Per info e prenotazioni: info@musefirenze.it
T: + 39 055 2768224
Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30.