Data di scadenza Venerdì, 24 Dicembre 2021
Venerdì 24 dicembre ore 17 al teatro Verdi con Nil Venditti sul podio a dirigere per la prima volta in Italia le danze del “compositore pianista” turco Fazil Say
ll Concerto di Natale dell’Orchestra della Toscana è una tradizione che non può mancare. E nel rispetto di ogni tradizione l’ORT porta in tour i “suoi auguri” il pomeriggio della vigilia al Teatro Verdi.
Dal podio guida il direttore ospite principale dell’ORT Nil Venditti, giovane promessa della bacchetta, già impegnata a livello internazionale. Il programma del concerto è un raffinato mix che unisce le sonorità di Occidente e Oriente, che trovano una perfetta sintesi nel brano, per la prima volta eseguito in Italia, Symphonic Dances di Fazil Say.
Pianista talentuosissimo e compositore di non minore genialità (meglio definito come “pianista compositore”), Fazil Say ha subìto sulla sua pelle, lui, turco di Ankara, le vessazioni di un regime autoritario pretestuosamente fondato sul dogmatismo religioso. La sua musica non racconta solo la sua terra d’origine, l’Oriente e i vivaci bazar; attraverso essa cerca di rompere i confini, costruire ponti, stabilire connessioni tra lo straniero e l’ignoto.
Completano il programma della serata il brio delle due ouverture da opere buffe di Rossini (La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia), e l’incanto di uno dei più radiosi Concerti per violino, l’op.64, mai scritti, quello di Mendelssohn. Lo suona, per la prima volta all’ORT, la russa Alina Ibragimova, straordinaria interprete nota per “l’immediatezza e l’onestà” (The Guardian) delle sue esibizioni. Classe 1985, figlia di musicisti, è praticamente nata già con lo “strumento in mano”. Si è formata in due scuole che sfornano talenti superlativi in abbondanza, la Scuola Gnesin di Mosca e la Yehudi Menhuin in Inghilterra. Suona un violino Anselmo Bellosio del 1775 gentilmente fornito da Georg von Opel.