Data di scadenza Martedì, 01 Marzo 2022
Il 1° marzo ore 18 al MAD – Murate Art District presentazione del libro Marta Baiardi – Le tavole del ricordo Guerre e Shoah nelle lapidi ebraiche a Firenze (1919-2020)
Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta ormai alla V edizione, l’associazione culturale La Nottola di Minerva, con il contributo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze, presenta:
Identità e ricordo con Marta Baiardi – Le tavole del ricordo Guerre e Shoah nelle lapidi ebraiche a Firenze (1919-2020). L’autrice dialoga con Wlodek Goldkorn. Letture e musiche a cura di Letizia Fuochi
Frammenti rilevanti della nostra storia e della nostra identità vivono nelle lapidi disseminate sui muri delle città. Marmi, targhe e cippi contribuiscono alla costruzione della memoria pubblica: sono le pagine di pietra di un “sapere esposto” spesso poco conosciuto, ma appassionante da decifrare e interpretare. Proprio su questa esplorazione si fondano Le tavole del ricordo.
Il volume sviluppa l’analisi puntuale delle lapidi ebraiche fiorentine in cento anni di storia (1919-2020), attraverso la particolare prospettiva delle guerre del Novecento e della Shoah. Vengono messi a fuoco i capitoli decisivi della storia e della memoria di una comunità vivace come quella locale, ma anche le complesse interazioni tra minoranza ebraica e società maggioritaria nelle tormentate vicende del secolo scorso. Moltissimi sono i personaggi -donne e uomini- che affollano questo libro. Attraverso i segni “lapidari” che hanno lasciato in città, emergono in piena luce, dolori, passioni, ferite, vuoti e pieni della memoria collettiva.
Tra loro alcuni sono stati nel tempo dimenticati e destinati all’invisibilità (come i giovani caduti della Grande Guerra); altri hanno segnato la vita fiorentina, come la giornalista Wanda Lattes di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Altri più famosi hanno contribuito in maniera determinate a costruire il patrimonio culturale dell’Italia del Novecento, come Carlo Levi e il suo Cristo si è fermato a Eboli, scritto in piazza Pitti tra amori, dolori e pericoli mortali, mentre era ricercato dai nazifascisti in quanto ebreo e antifascista resistente.
Nel libro si parla tra gli altri di:
Wanda Lattes, giornalista (1922-2018) ---- CENTENARIO DELLA NASCITA
Umberto Saba, poeta (1883-1957)
Carlo Levi, artista e scrittore (1902-1975) ---- 120 ANNI DALLA NASCITA
Ichino Anna Maria, resistente 1912-1970 ---- 110 ANNI DALLA NASCITA
Debenedetti Giacomo, critico letterario (1901-1967)
Momigliano Attilio, critico letterario (1883-1952) ---- 70 ANNI DALLA MORTE
In apertura dell’evento un omaggio in ricordo di Beppe Fenoglio (Alba, 1° marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963) nel centenario della sua nascita.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili nel rispetto delle normative anti-Covid19