Data di scadenza Sabato, 04 Novembre 2023
Il 4 novembre l'ORT accoglie l'OGI e inaugura la sua nuova stagione nel segno di Mahler, sul podio Markus Stenz, solista il mezzosoprano Sophie Harmsen
Un programma “tutto Mahler” con due opere capitali completate nei primissimi anni del Novecento: la Sinfonia n.4 e i Kindertotenlieder (“Canti per i bambini Rückert morti”), basati sulle liriche del poeta tardo-romantico Friedrich Rückert
Sabato 4 novembre al Teatro Verdi di Firenze (inizio ore 21.00) l'Orchestra della Toscana
inaugura la 43a Stagione Concertistica con il gigante Gustav Mahler.
Per poter suonare il gigante Mahler, l’ORT si espande a dismisura grazie alla fusione con l’Orchestra Giovanile Italiana. È una collaborazione di lungo corso quella tra l’ORT e i ragazzi dell’OGI, il complesso didattico costituito quarant’anni fa da Piero Farulli (con quartier generale la Scuola di Musica di Fiesole) per offrire l’opportunità agli allievi dei Conservatori italiani di far pratica orchestrale guidati da grandi maestri. Markus Stenz è uno di questi, volto noto al pubblico toscano anche per aver guidato il Cantiere di Montepulciano dal 1989 al 1995.
E Mahler sia, con due opere capitali completate nei primissimi anni del Novecento: la Sinfonia n.4 e i Kindertotenlieder (“Canti per i bambini morti”), basati sulle liriche del poeta tardo-romantico Friedrich Rückert. Cinque canzoni nelle quali Mahler restituisce il sentimento del poeta sulla perdita di un figlio, passando dallo sconcerto a un’apparente rassegnazione, attraverso il dolore, il rimpianto, i brutti presentimenti, la paura. In entrambe le opere in programma spicca la presenza vocale del mezzosoprano Sophie Harmsen, tedesca di origine canadese, cresciuta in Sud Africa e in giro per il mondo al seguito dei suoi genitori entrambi diplomatici.
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