Giornata Internazionale della donna

Pubblicato Venerdì, 08 Marzo 2024
Data di scadenza Venerdì, 08 Marzo 2024
Villa La Quiete
Via di Boldrone, 2
Firenze

L'8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della donna il Sistema Museale di Ateneo propone due visite tematiche guidate gratuite

Nell’occasione della Giornata Internazionale della donna il Sistema Museale di Ateneo propone due visite tematiche guidate gratuite con prenotazione obbligatoria

Le Signore di Villa La Quiete: storie e immagini ore 11.30-12.30

Villa La Quiete, via di Boldrone 2 Firenze

Attraverso opere e documenti verranno raccontate le storie delle donne della famiglia Medici che hanno arricchito Villa La Quiete: Cristina di Lorena, Vittoria Della Rovere e l’Elettrice Palatina, ultima esponente della famiglia e donna unita alla Quiete da un legame profondo. Inoltre, emergerà il ruolo di Eleonora Ramirez Montalvo, che alla Quiete dal 1650 istituì un collegio femminile moderno e longevo.

Femminile plurale. Un percorso di visita alternativo al Museo di Antropologia e Etnologia 14.00-15.00

Museo di Antropologia e Etnologia, via del Proconsolo, 12 Firenze

Il Museo di Antropologia e Etnologia è un vero scrigno di tesori che provengono dalle culture del mondo intero. Esso espone una vasta gamma di oggetti rituali, d'uso comune e personali, molti dei quali sono legati alla vita delle donne e alla loro importanza nelle comunità tradizionali. In occasione della giornata internazionale delle donne, il museo apre le sue porte per offrire una visita guidata alle sue collezioni, invitando i visitatori a intraprendere un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature dell'esperienza femminile. Dai gioielli tribali alle vesti cerimoniali, dalle opere d'arte domestica alle testimonianze di maternità e cure, ciascun oggetto racconta una storia unica e di inestimabile valore. Durante la visita guidata, i partecipanti avranno l'opportunità di immergersi in queste narrazioni, scoprendo il modo in cui le donne hanno influenzato e contribuito a modellare le loro comunità nel corso del tempo.

Maggiori info su www.sma.unifi.it