Data di scadenza Venerdì, 06 Settembre 2024
Il 6 settembre ore 19.00 alla Fondazione Salvatore Romano, Elsinor propone L’estasi della lotta, presentata nella versione site specific Il corpo della lotta
Con L’estasi della lotta, presentata nella versione site specific Il corpo della lotta, Elsinor propone un’esperienza spettacolare in uno dei più affascinanti spazi museali fiorentini: la Fondazione Salvatore Romano è così lo scenario per un affondo performativo nella biografia e nell’arte di Camille Claudel, geniale scultrice relegata dalla tradizione nel ruolo di amante di Rodin.
Nell’interpretazione di Carlotta Viscovo, in scena insieme allo scultore Ettore Greco, Camille diviene l’immagine di un’artista in lotta per affermare la propria identità. Camille Claudel si concede come modella e amante ad Auguste Rodin, ma vuole anche essere riconosciuta come sua collega. L’attrice si pone in scena come opera d’arte e artista. Entrambe vogliono essere creature, creazioni e creatrici. Da creatura desiderata a creatrice desiderante.
Il corpo della lotta è una performance site specific tratta dallo spettacolo L’estasi della lotta: essa indaga il legame tra movimento corporeo e scultura, tra vita e arte, centrale nel lavoro e nel rapporto tra Camille Claudel e il suo maestro Auguste Rodin.
In uno spazio diverso con cui fare i conti ogni volta — da un luogo all’aperto in mezzo alla natura a una sala museale, da uno spazio urbano all’interno di una chiesa — c’è il corpo della perfomer che si fa scultura e che dialoga con la scultura, mentre lo scultore disegna o modella la creta ispirato da ciò che accade.
Dietro e insieme a questo, le parole di un personaggio che indaga qual è il rapporto tra corpo e protesta, tra la dimensione intima e il ruolo politico dell’artista, tra l’arte e il mercato, l’ambizione e l’autosabotaggio.
Il compromesso è tra idea e materia e tra desiderio dell’artista e sistema del mondo in cui l’artista lavora. È un compromesso sempre drammatico, che Camille Claudel ha vissuto, a un certo punto, come impossibile da gestire.
Maggiori informazioni: prenotazioni@teatroflorida.it