Andrea Battistoni sul podio dell'ORT

Pubblicato Giovedì, 29 Febbraio 2024
Data di scadenza Giovedì, 29 Febbraio 2024
Teatro Verdi
Via Ghibellina, 99
Firenze

Il poliedrico direttore d'orchestra torna a dirigere l'Orchestra della Toscana, si parte il 24 febbraio da Empoli, per poi concludere il 29 al Verdi di Firenze

Ultimamente capita spesso di leggere il suo nome nei manifesti ORT. Già nella passata stagione è stato lui a salutare il pubblico a fine maggio, mentre lo scorso ottobre ha incantato i presenti a Palazzo Wanny dirigendo il Requiem di Cherubini in apertura della rassegna "Musica Diffusa".

Andrea Battistoni, nato a Verona nel 1987, è un artista a tutto tondo, nonché compositore e direttore affermato, un talento che in pochi anni ha raggiunto traguardi importanti diventando uno dei direttori emergenti del panorama musicale internazionale. Previsto in cartellone all'ORT anche il prossimo maggio, è davvero questa un 'occasione per ascoltarlo con attenzione, perché non è consueto trovarlo spesso in Europa. Infatti negli ultimi anni la sua carriera si è sviluppata soprattutto in Giappone, dove da sette anni è direttore principale della Tokyo Philharmonic Orchestra. In questo programma propone la Russia all’ennesima potenza. Ossia i tanti temi popolari presenti nella Sinfonietta di Rimskij-Korsakov, tra i fondatori del nazionalismo musicale russo insieme a Borodin, pure rappresentato in questo programma: le sue Steppe dell’Asia centrale descrivono in suoni spazi sconfinati, attraverso cui si muove una carovana di asiatici scortata dall’esercito zarista. Poi arriva il Concerto op.23 di Čajkovskij, banco di prova per ogni virtuoso del pianoforte che aspiri all’Olimpo.Vette che può raggiungere senza difficoltà il siberiano Dmitry Masleev. Un “super solista” come l'ha definito la radio francese “France Musique”, vincitore del prestigioso Concorso Čajkovskij di Mosca nel 2015.

Masleev torna ospite dell'ORT dopo 5 anni dal suo debutto, avvenuto nel dicembre 2019. In questi anni non si è arreso di fronte al periodo di ”stop” causato dalla pandemia, continuando a esibirsi offrendo numerose performance attraverso la sala da concerto digitale della Società Filarmonica di Mosca, raggiungendo centinaia di migliaia di persone. E alla ripresa si è fatto trovare pronto, collezionando un debutto dopo l'altro, come la sua prima apparizione alla Philhamonie de Paris, in un recital nel marzo 2022; quella esibizione ha confermato il suo talento come nuovo fenomeno tra i pianisti più interessanti del nostro tempo. Con l'ORT si esibisce nel suo “cavallo di battaglia”, il Concerto di Čajkovskij, diventato il suo pane quotidiano. E lo suona con i guanti di velluto, mascherando ogni complicazione, perfino quando vi erompono fragorose cascate di note. Perché il piano, per lui è voce umana dal timbro pastoso e pieno.

Ricordiamo la data giovedì 29 febbraio 2024 ore 21:00 – Firenze, Teatro Verdi. Per ulteriori informazioni: www.orchestradellatoscana.it