Il corpo del mondo e dell’arte

Pubblicato Domenica, 07 Novembre 2021
Data di scadenza Domenica, 07 Novembre 2021
Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10
Firenze

Domenica 7 novembre al via il ciclo di “incontri di pensiero”, tenuti dai grandi studiosi della cultura e della società occidentale

Fino a febbraio visite guidate, atelier di pittura, corsi di disegno e incontri di pensiero intorno alla mostra dedicata alla grande artista inglese Jenny Saville, il Museo Novecento e MUS.E presentano un nuovo programma di iniziative rivolte a diversi pubblici.

L’opera di Saville – così energica, così carnale, così ingombrante – è infatti il testo artistico su cui è costruito un calendario di appuntamenti che permette di avvicinarsi alla sua intensa poetica e al suo linguaggio, gravitante intorno al disegno e alla pittura, ma anche a tematiche centrali nella società attuale.

Le visite alla mostra – in programma tutti i sabati alle h15 e alle h16.30 – permetteranno così di apprezzare al meglio il ricco corpus di opere esposte presso il museo, indagandone le ricerche sottese ed esplorandone le superfici, esiti alti delle riflessioni dell’artista intorno alla figura umana, al corpo, ai sensi, all’identità, alle relazioni visibili e invisibili fra gli individui, in una sintesi unica fra lezione classica e sensibilità contemporanea.

Per approfondire le possibilità d’indagine e di riflessione offerte dalle tecniche artistiche così sapientemente padroneggiate dall’artista, sono inoltre offerti due percorsi. Il primo, Human scribbling, è un corso di disegno rivolto a giovani e adulti suddiviso in cinque incontri (in tre repliche fra ottobre 2021 e febbraio 2022), che permette di esercitare occhio, mano e cervello nella rappresentazione e nell’interpretazione multipla del reale; il secondo, Figure. Atelier di pittura, è rivolto ai bambini e dedicato alla pittura – in particolare al genere del ritratto, protagonista dell’opera Saville nelle sue più ampie declinazioni.

Gli adulti potranno così sperimentare senza alcuna remora il potere di una matita nel restituire in forma vibrante, dinamica e introspettiva la realtà, nel dialogo diretto con le creazioni dell’artista e sotto la guida dell’artista e mediatore esperto Marco Salvucci; mentre i più piccoli saranno invitati a esplorare le potenzialità tecniche ed espressive della pittura, nelle sue molteplici stesure e sfumature, ispirandosi alla materia stratificata, aderente e luminosa generata dall’artista.

Ancora, intorno alle tematiche scandagliate dall’artista – di prepotente attualità, ora visceralmente coinvolgenti, ora inevitabilmente disturbanti, tanto esplicite quanto insondabili – è stato sviluppato un ciclo di “incontri di pensiero”, tenuti dai grandi studiosi della cultura e della società occidentale: gli appuntamenti, strutturati in forma di dialogo, saranno centrati sui temi del corpo – trasversalmente interessato da riflessioni antropologiche, estetiche, filosofiche, etiche – e della cecità – esteriore e interiore – esemplarmente rappresentata dal dipinto Rosetta II. Per guardare, sempre, oltre.

Si comincia domenica 7 novembre indagando i canoni del corpo con Loris Mazzagatti, studioso dei concetti di normalità e di obesità corporee (Università degli studi di Milano Bicocca) e con Laura Verdi, sociologa dei processi culturali all’Università di Padova e autrice del volume Il corpo al centro (Cleup, 2015); si prosegue il 5 dicembre riflettendo sulla cecità esteriore e interiore con Carlo Bordoni – sociologo, scrittore e giornalista, oltre che profondo conoscitore del pensiero di Zygmunt Bauman, che alla cecità figurata ha dedicato una profonda riflessione – e Roberto Francavilla, esperto dell’opera di José Saramago, autore della celebre Cecità, e docente dell’Università degli studi di Genova; per concludere il 9 gennaio con Saveria Chemotti, studiosa dei codici e delle identità del corpo femminile (Università degli studi di Padova) e autrice numerosi saggi e romanzi, e Maria Teresa Russo, che alle ambiguità del corpo ha dedicato ampie ricerche multidisciplinari (Università degli studi di Roma Tre).

Maggiori informazioni e prenotazioni sul sito di Muse