
Data di scadenza Giovedì, 08 Maggio 2025
Giovedì 8 maggio incontri, letture, talk, musica e spettacoli al Gabinetto Vieusseux per celebrare gli ottanta anni della Liberazione dal nazifascismo
Continuare a resistere, continuare a ricordare: leggere è un gesto di impegno civile. Giovedì 8 maggio 2025 il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux di Firenze organizza una giornata di eventi dal titolo “Liberazioni” per celebrare gli ottanta anni della Liberazione dal nazifascismo, seguendo la sua originaria funzione di istituto culturale aperto alla riflessione su temi di attualità. L’8 maggio 1945, data in cui la seconda guerra mondiale si concluse, definita “Giornata della vittoria”, fu il giorno in cui gli alleati accettarono la resa incondizionata delle forze armate della Germania nazista.
Un happening culturale, a partire dalle ore 16 fino alle ore 22, ad ingresso libero, nella Sala Ferri, in Palazzo Strozzi, con incontri, letture, talk, musica e spettacoli dedicati alla storia e ai valori della Resistenza e per discutere di “liberazioni” in senso lato. Inaugura gli appuntamenti Sara Funaro, sindaca del Comune di Firenze.
Il programma si apre con un omaggio di Mario Ruffini, musicologo e direttore d'orchestra, a Luigi Dallapiccola, il compositore che, tra poesia e impegno civile, resta una delle figure più importanti della musica del Novecento, il cui fondo è conservato presso l'Archivio Contemporaneo Bonsanti. L’incontro sarà un racconto della sua vita, segnata da eventi storici e personali che hanno nutrito molte delle sue opere: dall’internamento della sua famiglia in un campo di concentramento austriaco, durante la prima guerra mondiale, agli anni della seconda guerra mondiale, a Firenze, quando le leggi razziali lo colpirono di nuovo duramente, influenzando la sua produzione musicale (ore 16.15).
Si parlerà di indipendenza della Lituania con il Console Onorario della Repubblica di Lituania Enrico Palasciano, in dialogo con Claudio Carpini (ore 17.30), e della Liberazione di Firenze dal nazifascismo con la Console Generale degli Stati Uniti d’America di Firenze Daniela Ballard e con Vannino Chiti (ore 19).
Il racconto prosegue attraverso gli appuntamenti dedicati ai libri: Paolo Petroni, in dialogo con il presidente del Gabinetto Vieusseux Riccardo Nencini, parlerà del volume “La Resistenza in Lucchesia. Racconti e cronache della lotta antifascista e partigiana” (Pacini Fazzi, 2025), quindici racconti firmati da scrittori che della Lucchesia sono figli per nascita o per scelta, fra cui Mario Tobino (ore 17).
Esiste una faccia ancora in gran parte nascosta della Resistenza italiana: quella costituita dalle donne appartenenti alle grandi famiglie dell’aristocrazia liberale. La racconterà Rossella Pace (ore 18) con il suo libro “Partigiane liberali. Organizzazione, cultura, guerra e azione civile” (Rubbettino, 2020).
Resistere all’indifferenza, all’oblio, alla manipolazione della storia e del presente, è al centro dell’incontro con Marco Omizzolo, in dialogo con Daniela Morozzi. L’autore, a partire dal suo libro, “Il mio nome è Balbir” (People, 2024), racconta la storia del bracciante indiano Balbir Singh, della sua esperienza come schiavo nell’Agro Pontino protrattasi per anni, intollerabile in ogni parte del mondo, ancor di più in un paese che come il nostro si professa democratico (ore 18.30).
Fulvio Conti parlerà del suo libro “Massoneria e fascismo. Dalla Grande Guerra alla messa al bando delle logge” (Carrocci, 2025) con letture di Fulvio Cauteruccio. Quella del rapporto fra massoneria e fascismo è una storia complessa e mutevole, non riducibile a interpretazioni univoche. Una storia di illusioni tradite e di valori democratici faticosamente ritrovati, che viene ricostruita nel libro facendo chiarezza sui ruoli e sulle attribuzioni delle responsabilità della crisi dello Stato liberale (ore 21).
La musica contamina, fra ricordi e riflessioni, questa importante giornata di “Liberazioni” con il racconto del direttore del Gabinetto Vieusseux Michele Rossi “La visita di Hitler a Firenze del 9 maggio 1938”, accompagnato dal gruppo musicale VanderGroove (ore 20.30), e dal concerto “Come una rondine in volo” con Letizia Fuochi, storica e cantautrice fiorentina, e il musicista Francesco Frank Cusumano. Un piccolo viaggio di parole e musiche per ricordarci quanto sia importante vegliare sulla Memoria, sulla nostra Costituzione e sulla responsabilità di ciascuno di noi in un tempo stanco, distratto e indifferente (ore 22).
Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
Per maggiori informazioni: www.vieusseux.it