La Traviata

Pubblicato Domenica, 09 Dicembre 2018
Data di scadenza Domenica, 09 Dicembre 2018
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Piazza Gui, 1
FIRENZE

Domenica 9 dicembre il 90°anniversario dalla nascita dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e per l’occasione il Teatro aprirà le porte con visite guidate e una recita della Traviata

Per celebrare i novanta anni il 9 dicembre il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino aprirà le porte alla città di Firenze per una serie di visite guidate (esaurite) ai luoghi dove nascono gli spettacoli: dal palcoscenico alla sartoria, dai camerini degli artisti alle sale prove dell’Orchestra e del Coro fino agli ampi foyer, la sala grande e la cavea all’aperto. A conclusione della giornata verrà messa in scena – alle 15:30 - una delle recite de La Traviata di Giuseppe Verdi diretta dal maestro Enrico Calesso con la regia di Francesco Micheli, che verrà offerta al pubblico ad un prezzo speciale di 10 euro a biglietto. I biglietti per la recita dell’anniversario verranno messi in vendita solo presso la biglietteria del Teatro.

Il colore emblema de La traviata, nella rilettura di Francesco Micheli, è il bianco, simbolo della purezza, colore delle camelie (la storia è ispirata al racconto La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio), che rappresenta il candore di Violetta. Un candore interiore, che va ben oltre i vestiti con cui è abbigliata o le azioni che compie (nella regia di Francesco Micheli, Violetta si immerge anche in una enorme coppa come una ballerina di burlesque e indossa abiti molto vistosi) e che guarda piuttosto all’autenticità del suo animo. Purezza e autenticità che, alla fine dell’opera, non vedono la protagonista accasciarsi sul palcoscenico stroncata dalla tisi, ma allontanarsi verso un simbolico orizzonte candido, come un’ascesi verso un’altra dimensione.

Era il 9 dicembre del 1928 quando il maestro Vittorio Gui dava vita alla Stabile Orchestrale Fiorentina, che sarebbe poi diventata l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Sono passati 90 anni da quel momento e sul podio, a dirigere l’orchestra, si sono susseguiti nel corso del tempo praticamente tutti i più celebri e importanti direttori della scena musicale mondiale; parallelamente ne hanno assunto la guida stabile (a partire dal fondatore Vittorio Gui) i maestri Bruno Bartoletti, Riccardo Muti, Zubin Mehta  - che ne è il direttore onorario  a vita – e Fabio Luisi, che ne ha assunto la guida nel 2018.

In poco meno di un secolo sul podio si sono susseguiti 536 direttori provenienti dai cinque continenti tra cui molti nomi indimenticabili come Claudio Abbado, John Barbirolli, Leonard Bernstein, Karl Boehm, Guido Cantelli, Victor De Sabata, Wilhelm Furtwӓngler, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, Otto Klemperer, Loris Maazel, Dimitri Mitropoulos, Georges Prệtre, Thomas Schippers, Tullio Serafin, Giuseppe Sinopoli, Georg Solti, Herbert von Karajan ma anche Seymon Bychov, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Gustavo Dudamel, Daniele Gatti, Seiji Ozawa, Geoffrey Tate e Christian Thielemann che hanno guidato una delle più importanti compagini italiane e europee. In novanta anni di vita, dalla nascita ad oggi, l’Orchestra del Maggio ha inoltre percorso in tournee un po’ tutto il mappamondo: dal Giappone agli Stati Uniti fino all’Oman, dalla Russia al Sudamerica senza dimenticare la grande parte del vecchio continente.