Sante e beate

Pubblicato Mercoledì, 13 Marzo 2024
Data di scadenza Mercoledì, 13 Marzo 2024
Archivio Storico Comunale
Via dell' Oriuolo, 33-35
Firenze

Mercoledì 13 marzo, per il ciclo a cura dell'Archivio Storico e dell'Università di Firenze, nuovo appuntamento con Gilda Nicolai

Prosegue il ciclo di incontri “Profili di donne fra carte e libri” a cura di Annantonia Martorano e Valentina Sonzini, docenti del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell'Università di Firenze, in collaborazione con Archivio Storico del Comune di Firenze, Associazione Culturale Lucana Firenze e JLIS.it.

La riforma protestante aveva scosso profondamente il modello di santità prevalente per tutto il Medioevo nella Chiesa di Roma. Alcuni teologi, già nel XV secolo, avevano cominciato a esprimere dubbi in relazione al successo di alcuni santi. Dopo le nuove regole approvate durante il Concilio di Trento, i mistici e i santi a forte incardinamento locale vengono posposti a coloro che sono stati esemplari testimoni o martiri per la fede o a coloro che avevano testimoniato la fede attraverso l’eroicità delle virtù morali e il pieno rispetto della disciplina tridentina. Dopo Trento, il culto dei santi fu, quindi, difeso sul piano dottrinale, ma da allora si andarono anche dispiegando i meccanismi atti ad un accurato controllo della santità.

Da tutto ciò si può ritenere che nascano due filoni di intervento che caratterizzano la santità in età moderna: da un lato la revisione critica di tutte le vite dei santi antichi; dall’altro, per quanto riguarda i “nuovi santi”, la riorganizzazione di tutto l’apparato procedurale del processo di beatificazione e canonizzazione. Prendendo come casi di studio quattro sante viterbesi (Santa Rosa, Santa Giacinta Marescotti, Santa Lucia Filippini, Santa Rosa Venerini) si indagheranno i modelli della santità femminile, la loro raffigurazione e come le carte della canonizzazione oggi possono essere lette da una diversa prospettiva, possono rispondere a nuove domande, possono mettere in evidenza aspetti della vita della santa trascurati perché non funzionali al raggiungimento dell’obiettivo finale.

Gilda Nicolai ha conseguito il Dottorato di ricerca in Società, istituzioni e sistemi politici europei (XIX-XX secolo) presso l’Università degli Studi della Tuscia. Insegna Archivistica generale dal 2011 e Management dei Sistemi informativi dal 2019. Dal 10 gennaio 2022 è ricercatrice (RTDB) di Archivistica presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo dell'Università degli Studi della Tuscia. Dal novembre 2019 è delegata del Rettore per gli Alumni. Ha ottenuto l’abilitazione scientifica a professore universitario seconda fascia nel settore concorsuale 11/A4- Scienze del Libro e del Documento e Scienze Storico Religiose nel novembre 2020 e di prima fascia a novembre 2023. Tra i suoi principali temi di ricerca ci sono gli archivi pubblici e gli archivi ecclesiastici, con una particolare attenzione alle pratiche di selezione e scarto e della conservazione della memoria.

Per partecipare si raccomanda di inviare una email a: manuela.parrilli@unifi.it. Programma degli incontri al link in calce