Settembre al museo

Pubblicato Mercoledì, 09 Settembre 2020
Data di scadenza Venerdì, 25 Settembre 2020
Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10
Firenze

Dal 9 settembre proseguono gli appuntamenti al Museo Novecento con reading teatrali, concerti, lectures: un programma intenso di eventi serali gratuiti 

Si tratta di un progetto di grande valore culturale e simbolico, una vera e propria rinascita dopo i mesi di chiusura dei musei e lo stop alle rappresentazioni teatrali e musicali. Il Museo Novecento, unico esempio in Italia in questo periodo, si trasforma in uno spazio teatrale corale per ospitare fino a cento posti a sedere, distribuiti tra il chiostro e il loggiato rinascimentale, luoghi suggestivi e con un’ottima acustica. Con la partecipazione dei giovani attori del progetto teatrale de ‘iNuovi’, Direzione artistica Sergio Risaliti, In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana.

TUTTI GLI EVENTI SI SVOLGERANNO NEGLI AMBIENTI ALL’APERTO DEL MUSEO. L’INGRESSO È GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI. L’INGRESSO NON PREVEDE L’ACCESSO AL PERCORSO MUSEALE. TUTTI I VISITATORI SONO INVITATI A EVITARE ASSEMBRAMENTI E A RISPETTARE LE NORME DI SICUREZZA SUL DISTANZIAMENTO FISICO.
READING PRATOLINI
Reading Pratolini è un progetto teatrale tutto incentrato su Vasco Pratolini, celebre autore di narrativa e di opere teatrali, di testi poetici e articoli, oltre che sceneggiatore per alcuni tra i maggiori registi del Novecento italiano. I reading coinvolgeranno i giovani attori del progetto teatrale ‘iNuovi’, già noti al pubblico fiorentino, e non solo, per essersi cimentati al Teatro Niccolini con le Ragazze di San Frediano, sempre di Pratolini. Reading Pratolini nasce anche come progetto di valorizzazione della collezione del museo in un ideale confronto con le opere di Ottone Rosai, un altro ‘fiorentino doc’ che, come lo scrittore, ha saputo immortalare l’autenticità della Firenze più popolare. L’iniziativa è in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana a conferma della poliedrica attività culturale del Museo, quale punto di riferimento scientifico in città sulle arti del secolo scorso e del contemporaneo. Dello scrittore, nato a Firenze in via dei Magazzini il 19 ottobre del 1913, saranno letti ben quattro celebri romanzi.

lunedì 14 settembre ore 18:00, La ragione dell’altro: ombre e luci di Cronaca familiare. Un racconto da Cronaca familiare di Vasco Pratolini a cura di Luca Scarlini
giovedì 24 settembre ore 21.00, Le ragazze di San Frediano, Anastasia Ciullini, Athos Leonardi, Claudia Ludovica Marino, Luca Pedron
venerdì 2 ottobre ore 21.00, Cronache di poveri amanti, Maddalena Amorini, Davide Arena, Alessandra Brattoli, Beatrice Ceccherini, Davide Diamanti, Ghennadi Gidari, Erica Trinchera, Filippo Lai

CONCERTI
Concerti, Rufufi e Narrazioni, in collaborazione con Associazione Musicale Euterpe, Direzione artistica Sergio Risaliti, A cura di Riccardo Sandiford

Dopo il successo dei concerti presentati lo scorso anno, torna al Museo Novecento Piano Novecento, la seconda stagione della kermesse dedicata alle figure chiave della storia musicale del secolo scorso e al pianoforte, strumento protagonista della creatività novecentesca e laboratorio principale dei compositori. Curata e ideata dal pianista fiorentino Riccardo Sandiford, la stagione 2020, intitolata Rifugi e narrazioni, prenderà avvio il 3 luglio e presenterà, contrariamente alle finalità primarie di Piano Novecento, molta musica di Bach (1685-1750) con brani tratti dal Clavicembalo ben temperato e le celebri Variazioni Goldberg. I concerti del 10 luglio e 11 settembre saranno dedicati, invece, alla cultura mediterranea e vedranno protagonisti il soprano Julia Farrés Llongueras con il celebre chitarrista Massimo Felici, che presenteranno un programma di melodie e canzoni spagnole del XX secolo, e la pianista Federica Bortoluzzi, giàvincitrice di numerosi concorsi internazionali, che suonerà pagine musicali di grandi autori sul tema del Mar Mediterraneo.

→ venerdì 11 settembre ore 21.00, Federica Bortoluzzi pianoforte esegue: Claude Debussy (Saint-Germain-en-Laye 1862 –Paris 1918), Da Six Épigraphes Antiques Pour l’Égyptienne, Isaac Albéniz (Camprodon 1860 –Cambo-les-Bains, 1909) Da Suite Espanola op.47 Granada – Cadiz – Castilla, Mallorca (Barcarola) op. 202, Enrique Granados (Lleida, 1867 –La Manica, 1916) Da Goyescas Los Requiebros, Silvia Colasanti (Roma 1975) Ombre del bianco, Manos Hadjidakis (Xanthi 1925-Atene 1994), Ionian Suite (I-II-III-IV-V), Franz Liszt (Raiding 1811 –Bayreuth 1886) Venezia e Napoli, Gondoliera – Canzone – Tarantella (Supplément aux Annèes de Pelerinage, Vol.II S 162)

→ venerdì 18 settembre ore 21.00, Andrea Cassano pianoforte esegue: Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 –Lipsia 1750) Variazioni Goldberg (BWV 988), Aria 1 2 3 Canone all’unisono, 4 5 6 Canone alla seconda, 7 Giga 8 9 Canone alla terza, 10 Fughetta 11 12 Canone alla 4 per inversione, 13 14 15 Canone alla quinta per inversione (Andante), 16 Ouverture 17 18 Canone alla sesta, 19 20 21 Canone alla settima, 22 Alla breve 23 24 Canone all’ottava, 25 Adagio. 26 27 Canone alla nona, 28 29 30 Quodlibet, Aria da Capo

→  venerdì 25 settembre ore 21.00, concerto nel chiostro di Riccardo Sandiford e Anastasia Boldyreva

LECTURES DI SERGIO RISALITI, DIRETTORE ARTISTICO MUSEO NOVECENTO
Nato durante la quarantena, Made in Italy è un progetto realizzato in collaborazione con Controradio. Per dieci settimane ogni giorno alle 12 il direttore del Museo, Sergio Risaliti, ha commentato un’opera della collezione permanente per gli ascoltatori della radio. I grandi maestri del Novecento sono stati i protagonisti di un lungo racconto, una sfida, si potrebbe dire, per far apprezzare anche da lontano e solo con le parole dipinti e sculture conservati nel museo, impossibili da vedere dal vivo a causa del lockdown. Un progetto per portare l’arte nelle case dei fiorentini, e non solo, in un periodo in cui i musei italiani non erano accessibili. Ora che il Museo ha riaperto, Made in Italy rinasce in un nuovo format adattato per il cortile rinascimentale.
giovedì 17 settembre alle ore 21.00 sarà dedicato a Filippo De Pisis (Ferrara 1896 –Brugherio 1956), Felice Casorati (Novara 1883 –Torino 1963), Carlo Levi (Torino 1902 –Roma 1975) e Arturo Martini (Treviso 1889 –Milano 1947).

Intorno alla tragedia di Semmelweis, non sono gli uomini che si affrontano, ma vi sono potenze biologiche immani che si combattono. Questa meschinità infernale di cui egli fu vittima possiede la grandezza e la fatalità di una guerra. -
Louis Ferdinand Céline

→ mercoledì 9 settembre 2020 ore 21.00, andrà in scena Il Dottor Semmelweis, rappresentazione teatrale nel chiostro con Sergio Basile, coordinamento scenico di Andrea di Bari

CONFERENZA A CURA DI LUCA SCARLINI
Luca Scarlini (Firenze, 1966) è saggista, drammaturgo e storyteller, spesso in scena insieme a cantanti, attori e anche in veste di interprete. Insegna all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere; collabora con numerosi teatri e festival in Italia e all’estero. Collabora con Radio3 e ha scritto in molti contesti delle relazioni tra musica e società, intervenendo nei programmi di sala di vari teatri europei, curando anche rubriche per il Teatro Regio di Torino; suoi testi sono tradotti in numerose lingue. Tra i suoi libri: La musa inquietante (Cortina) Equivoci e miraggi (Rizzoli), D’Annunzio a Little Italy (Donzelli), Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), scrive regolarmente su “Alias” del Manifesto e su “L’Indice dei Libri”.

→ lunedì 14 settembre ore 18:00, conferenza nel chiostro a cura di Luca Scarlini.
La conferenza si svolgerà entro l’orario di apertura del museo.