Un nuovo viaggio per Il Diario Popolare

Pubblicato Venerdì, 10 Settembre 2021
Data di scadenza Venerdì, 10 Settembre 2021
Spazio esterno dell’SMS di Rifredi
Via Vittorio Emanuele II, 303
Firenze

Venerdì 10 settembre ore 20.30 una serata che presenta il progetto alla cittadinanza e dall’altra portare in scena i ricordi già condivisi nel corso di questi mesi

Il Diario Popolare in collaborazione con SMS di Rifredi, propone una serata che possa da una parte presentare il progetto alla cittadinanza, e dall’altra portare in scena i ricordi già condivisi nel corso di questi mesi da coloro che ci hanno già inviato in forma scritta o video il proprio racconto a cura di Staff de Il Diario Popolare.

La serata sarà strutturata in questo modo: grazie alla partecipazione della madrina del progetto, Gaia Nanni, e di Lorenzo Baglioni, saranno portate sul palco alcune delle storie più belle già condivise dai cittadini e inviate al nostro staff, e l’evento sarà occasione per lavorare alla ricerca di nuove memorie, grazie al lavoro dello staff di Diario Popolare che procederà con nuove interviste, nonché con una nuova call specifica per la cittadinanza, con l’invito a partecipare all’evento portando con sé ricordi, memorie, e condividendole grazie all’improvvisazione degli attori in scena.

La serata sarà un modo per raccontare la nostra città, i suoi aneddoti, le sue memorie, grazie al coinvolgimento diretto dei cittadini, così come Diario Popolare si ripromette di fare, dando dignità teatrale alla memoria e alla condivisione, e riempiendo la serata dell’allegria dei protagonisti che le presenteranno.

Nel corso della serata lo staff di Diario Popolare al completo con videmaker e intervistatori, avrà cura di ascoltare, a margine dello spettacolo, tutte le persone che vorranno lasciare la propria memoria, sui temi del quartiere, dell’estate, e molto altro, ogni testimonianza sarà registrata e successivamente pubblicata sul sito del Diario Popolare e sulle pagine social per continuare ad ampliare l’archivio di memoria collettiva a cui il progetto, nato con il patrocinio dell’Assessorato alla Memoria del Comune di Firenze, sta lavorando.