Data di scadenza Venerdì, 17 Marzo 2023
Venerdì 17 marzo ore 11 la sesta visita in omaggio al sepolcro di Ugo Foscolo, la visita-omaggio al sepolcro precede l’approfondimento al Teatro Affratellamento
All’Ombra de’ Cipressi... FIRENZE IN MEMORIA DEI POETI
Venerdì 17 marzo: Ugo Foscolo (Zante, 1778 – Londra, 1827), il Poeta ai cui versi si ispira il titolo stesso del nostro progetto All’Ombra de’ cipressi... Firenze in memoria dei Poeti.
Figura notevole d’artista, Poeta del periodo che ha visto germogliare nuove forme politiche in Europa, sulla spinta della Rivoluzione francese, fino alle conflittualità napoleoniche e oltre, tra illuminismo, materialismo e simbolismo preromantico. Grande artista e “viaggiatore”, visse intensamente il proprio tempo tra tradizione, impegno, innovazione. Ascritto a valori di civiltà, modernità e progresso, Ugo Foscolo riposa a Firenze dal 1871 accolto presso la Basilica di Santa Croce dopo una morte in indigenza a Londra.
La straordinaria partecipazione di esperti e studiosi, corredato dall’omaggio del nostro piccolo cipresso, ci traghetterà in Santa Croce, dove intervengono Arnaldo Bruni, già docente all’Università di Firenze e Lorenzo Bastida il cui tributo, come di consueto, sarà arricchito artisticamente dalle note del flauto del M° Paolo Zampini già Direttore del Conservatorio L. Cherubini di Firenze.
La visita-omaggio al sepolcro precede l’approfondimento al Teatro Affratellamento, mercoledì 22 marzo alle ore 17 in via Giampaolo Orsini, 73 di Firenze, dove all’omaggio a Ugo Foscolo si aggiungerà la professoressa Elena Parrini Cantini, docente ricercatrice di letteratura all'Università di Firenze. L’evento in teatro sarà completato dagli interventi musicali del M° Paolo Zampini e di Roberto Neri, musicista, ingegnere informatico e ricercatore all’Università di Pisa.
“All’ombra de’ cipressi... Firenze in memoria dei Poeti” è un progetto dell’Affratellamento sulla memoria e la valorizzazione culturale dei Poeti a Firenze. 8 appuntamenti in teatro preceduti da altrettante visite nei luoghi di sepoltura dei Poeti della città, da ottobre 2022 a maggio 2023, con cui si intende rendere omaggio a una “piccola selezione” dei molti, fiorentini non solo di nascita, che qui hanno scelto di restare oltre il tempo vissuto.
Il progetto è nato durante il duro periodo del lockdown che ha colpito non solo L’Affratellamento, storico teatro e circolo culturale di Firenze. Torna in teatro l’Arte forse più “radente” l'anima umana, territorio del nostro legame ancestrale con il linguaggio, suoni, parole, pensieri ed emozioni: la Poesia.