Grande mostra Giovanni Stradano

Pubblicato Giovedì, 04 Gennaio 2024
Data di scadenza Domenica, 18 Febbraio 2024
Museo di Palazzo Vecchio
piazza della Signoria
Firenze

Continua fino al 18 febbraio 2024 la mostra dedicata a Giovanni Stradano, artista fiammingo, fiorentino d’adozione e collaboratore di Giorgio Vasari

Continua a Palazzo Vecchio la mostra che Firenze dedica al pittore Giovanni Stradano (Jan van der Straet, Bruges 1523 - Firenze 1605) per i cinquecento anni dalla sua nascita. Un evento eccezionale per un artista fiammingo che molto operò per la città nella quale scelse di vivere fino alla fine dei suoi ottantadue anni.  E durante le feste, nel fine settimana, visite guidate per adulti e per famiglie con bambini.

“Giovanni Stradano a Firenze 1523-2023. Le più strane e belle invenzioni del mondo” è il titolo della mostra fino al 18 febbraio per celebrare questo straordinario artista.

A Palazzo Vecchio Giovanni Stradano fu impegnato per molti anni nella decorazione delle stanze nuove - fra cui gli appartamenti dedicati agli Dei terrestri, ovvero i Medici, le stanze di Eleonora di Toledo, lo Studiolo di Francesco I - e della Sala grande, nota come Salone dei Cinquecento, contribuendo a un’opera ricca e complessa con la sua personale cifra stilistica. Ritrattista, paesaggista e soprattutto disegnatore originale, Stradano fu anche Accademico del Disegno sin dalla fondazione della prestigiosa istituzione voluta da Cosimo I de’ Medici nel 1563. Giorgio Vasari, secondo il quale Stradano ebbe “buon disegno, bonissimi capricci, molta invenzione e buon modo di colorire”, si affidò a lui per molte opere tra cui l’originale dipinto per la Battaglia di Scannagallo, emblema della vittoria di Firenze su Siena, e i celebri arazzi delle Cacce, destinati alla villa di Poggio a Caiano.

Sei le sezioni allestite lungo il percorso museale, dove le opere della mostra sono poste in dialogo armonioso e proficuo con i dipinti che Stradano stesso eseguì in palazzo, con l’intento di offrire uno sguardo approfondito sulla decorazione che tuttora è possibile apprezzare nelle sale ma anche sulla sua originale modernità creativa, con prestiti importanti dal Musée du Louvre di Parigi, dall’Albertina Museum di Vienna e dal Rijksmuseum di Amsterdam, ma anche dal Museo di San Matteo di Pisa, dall’Istituto Nazionale della Grafica di Roma, dai Musei Civici di Milano, dalle Gallerie degli Uffizi, dal Museo Nazionale del Bargello, dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, dalla Biblioteca Medicea Laurenziana e altre importanti collezioni pubbliche e private.

Sono previste visite guidate per giovani e adulti tutti i sabati e tutte le domeniche alle 15.
Per i bambini e le loro famiglie è proposto, la domenica alle 11.45, il laboratorio artistico “Nel segno di Stradano”, grazie a cui avvicinarsi alla tecnica dell’incisione.

Per informazioni e prenotazioni info@musefirenze.it e 055-2768224.