Jukebox letterario

Pubblicato Mercoledì, 26 Luglio 2023
Data di scadenza Mercoledì, 26 Luglio 2023
Basilica di Santo Spirito
Piazza Santo Spirito
Firenze

Il 26 luglio ore 19 sul Sagrato di Santo Spirito presentazione del libro di Marco Noferi, l’autore dialoga con Raffaele Palumbo e Leonardo Romanelli. Musica di Letizia Fuochi

Marco Noferi. Avanti popolo, è primavera! Esercizi vegetali per la rivoluzione con la prefazione di Francesco Guccini e illustrazioni di Sergio Staino (aSKa). Marco Noferi, della provincia d’Arezzo, è contadino e quasi dottore in filosofia. In questi suoi scritti, le ultime lettere dalla campagna toscana al direttore de l’Unità Sergio Staino, tra il 2016 e il 2017, gli anni della chiusura del giornale.

Pagine di riflessioni, malinconie e arrabbiature, accompagnate dai disegni di Stai­no. Diario di una vita di agricoltura attraverso le stagioni, ci sono la profondità di argomenti del filosofo e l’antica sapienza del contadino che conosce la terra e le sue tradizioni, gioisce per i frutti e le sementi, teme le ingerenze di un clima avverso e, soprattutto, si indigna per la concorrenza sleale di un’agricoltura massificata, per i guadagni che spesso non ripagano la fatica e la cura e l’amore verso un lavoro che viene via via svilito.

Nell’ambito della rassegna “Il Mondo in Santo Spirito 2023 – Musica e Parole” per l’Estate Fiorentina 2023, l’Associazione culturale Bang! In collaborazione con l’Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta: JUKEBOX LETTERARIO – OVVERO NON SOLO PAROLE:

In questi spontanei e profondi scritti di Marco, intellettuale contadino, quasi una confessione e uno sfogo, vergati in una bella lingua antica e affascinante, colma di toscanismi. Un mondo che in qualche modo si è perso e che Noferi, invece, vive e fa rivivere.

Marco Noferi è nato a Montevarchi nel settembre 1955. Elementari e medie nell’allora piccolo paese di Levane, e dal ’69 Liceo Classico di Arezzo, nella sede staccata di Montevarchi. Nel 1975 inizia a frequentare l’Istituto di Filosofia dell’Università di Firenze, interrompendo poi nel 1978, poco prima della laurea. Dopo qualche anno di vagabondaggio in alcune città del nord, costituisce con altri amici una cooperativa agricola (a Paterna, sulle colline tra Terranuova Bracciolini e Loro Ciuffenna) dove lavora ancora occupandosi della produzione di vino e di olio. Ha partecipato per molti anni a progetti e iniziative legati al territorio e all’agricoltura contemporanea, in collaborazione con varie università, associazioni e istituti di ricerca. Ha curato la pubblicazione di alcuni volumi su sociologia rurale, produzioni locali e cultura materiale.

Sergio Staino, nato nel 1940 a Piancastagnaio, architetto, giornalista, regista teatrale e cinematografico. La sua attività principale è sempre stata quella di disegnatore satirico. Il suo personaggio più famoso, Bobo, è nato sulle pagine di Linus nel 1971. Le sue strisce sono apparse su tanti quotidiani e periodici italiani: l’Unità, la Stampa, Repubblica, Slow Food, Panorama, l’Espresso, Avvenire, ecc. È stato direttore artistico del Teatro Puccini e dell’Estate Fiorentina, ed è presidente del Club Tenco e della rassegna Canzone d’Autore.