Paradigma. Il tavolo dell'architetto Benedetta Tagliabue

Pubblicato Martedì, 18 Settembre 2018
Data di scadenza Giovedì, 13 Dicembre 2018
Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10
FIRENZE

Dal 18 settembre al 13 dicembre al via la terza mostra dedicata ad un architetto che si racconta attraverso immagini, disegni e modellini di progetti allestiti su un tavolo di lavoro

Dopo Mario Cucinella e Gianluca Peluffo, arrivano al Museo Novecento i progetti di Benedetta Tagliabue (18 settembre – 13 dicembre 2018), architetto milanese di stanza in Spagna e direttore dello studio EMBT e della Fondazione Enric Miralles con all’attivo progetti come il Parlamento scozzese di Edimburgo, il nuovo mercato di Santa Caterina a Barcellona e il Padiglione spagnolo dell’Expo 2010 di Shanghai.

A Firenze l’architetto Tagliabue porta il suo tavolo di lavoro prediletto, quello dello studio di Barcellona, insieme ad una serie di progetti realizzati e in corso di realizzazione.

Sono italiana ma ho vissuto così tanti anni fuori che a volte me ne dimentico – racconta Benedetta Tagliabue – L’Italia non è una mamma particolarmente buona ma è così bella ed ha così tanto carattere che è difficile non portarla dentro tutta la vita. Al Museo Novecento abbiamo portato il nostro tavolo di lavoro dello studio di Barcellona e la lampada che vi sta sopra. Abbiamo portato anche alcuni progetti tra cui cupole ispirate agli skyline italiani che si trasformano in edifici, padiglioni, oggetti e una cronologia di progetti italiani, alcuni rimasti nel cassetto, altri quasi arrivati alla realizzazione, e alcuni completi o sul punto di completarsi”.

Benedetta Tagliabue e EMBT

Lo studio Miralles-Tagliabue EMBT viene fondato nel 1994 da Enric Miralles (1955-2000) e sua moglie Benedetta Tagliabue. Il suo approccio progettuale all’architettura, all’interior design e all’urban planning include esperienze nel campo della progettazione scolastica, commerciale, industriale e residenziale, del restauro e dell’architettura del paesaggio. Le poetiche architettoniche di EMBT, che ha uffici a Barcellona e Shanghai e sviluppa progetti in tutto il mondo, sono sempre attente al contesto e possono essere viste come un costante connubio di tradizione e innovazione. La filosofia dello studio pone l’accento sui cambiamenti ambientali osservando e rispettando i siti, la loro storia e la loro cultura. Questo approccio si combina con forti qualità e supporti di tipo tecnico e manageriale. EMBT crede fortemente che il design process implichi una collaborazione sinergica tra cliente e designer.

Benedetta Tagliabue, laureatasi presso l’Istituto di Architettura di Venezia, è oggi il direttore di EMBT. Visiting professor in prestigiose università, è membro di diverse giurie di premi internazionali. Nel 2004 gli è stato conferito un dottorato honoris causa dall’Università di Edimburgo e nel 2013 il RIBA Jencks Award. Oltre allo studio dirige la Fondazione Enric Miralles, che promuove un’architettura sperimentale ed innovativa nello spirito del marito e partner Enric Miralles.


Un progetto ideato da Sergio Risaliti
in collaborazione con Tommaso Sacchi
a cura di Laura Andreini